LE ACQUE MINERALI. NON SONO SOLO UN BICCHIERE D’ACQUA…

07/03/2025

igieniche particolari ed, eventualmente, proprietà favorevoli alla salute”. Esse, inoltre, si differenziano dalle acque potabili per la loro purezza originaria, la loro conservazione, il contenuto di minerali ed oligoelementi e per gli effetti sulla salute.

All’interno delle acque minerali, la classificazione più utilizzata si basa sui valori di residuo fisso, ovvero il tenore in sali minerali e che le distingue in:

  • Minimamente mineralizzate se il residuo fisso è inferiore a 50 mg/L
  • Oligominerali se il residuo fisso è compreso tra 50 mg/L e 500 mg/L
  • Mineralizzate o mediominerali se il residuo fisso è compreso tra 500 mg/L e 1500 mg/L
  • Ricche di sali minerali se il residuo fisso è superiore a 1500 mg/L

In secondo luogo, si può effettuare una distinzione anche sulla base della presenza o meno di anidride carbonica; nello specifico si parla di:

  • “Totalmente degassata” se l’anidride carbonica presente alla sorgente è stata completamente eliminata
  • “Parzialmente degassata” se l’anidride carbonica presente alla sorgente è stata in parte eliminata
  • “Naturalmente gassata” o “effervescente naturale” se l’acqua sgorga dalla fonte con un contenuto di anidride carbonica superiore a 250 mg/L
  • “Aggiunta di anidride carbonica” se all’acqua viene aggiunta anidride carbonica

Tra di loro, infine, le acque minerali possono presentare una diversa composizione chimica, in termini di sali minerali contenuti e della loro concentrazione. I principali minerali ed oligoelementi che si riscontrano sono sodio, bicarbonato, solfati, cloruri, fluoro, magnesio, calcio, ferro; di conseguenza, questo mette in evidenza come l’acqua contribuisca ad apportare micronutrienti importanti ed a soddisfarne i fabbisogni. Poi, a seconda delle proprie caratteristiche chimiche, le acque minerali possono adattarsi ad esigenze diverse: per esempio, nel caso in cui sia necessario seguire una dieta povera di sodio, si può scegliere un’acqua che abbia un basso tenore di sodio (< 20 mg/L); l’acqua calcica può essere utile in determinate fasi della vita, tra cui quelle della crescita e della gravidanza oppure nel caso di attività sportiva è indicata la scelta di acque mediominerali che possono apportare tutti gli elementi principali nelle giuste quantità.

 

Redatto da: Elisa Tencati - Assegnista di ricerca

Facoltà di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali
Università Cattolica del Sacro Cuore
Piacenza

 

LE ACQUE MINERALI. NON SONO SOLO UN BICCHIERE D’ACQUA…