Il cioccolato fondente è molto più di una semplice golosità: è un alimento complesso, ricco di aromi e sfumature da scoprire. Con percentuali di cacao superiori al 50%, il fondente offre un'esperienza sensoriale intensa, che varia in base all'origine delle fave, alla
lavorazione e al tempo di affinamento. Ma per apprezzarlo davvero, bisogna saperlo degustare: proprio come si fa con il vino o l'olio, anche il cioccolato merita attenzione, metodo e un pizzico di curiosità.
La degustazione del cioccolato fondente è un piccolo rito che stimola tutti i sensi. Prendersi il tempo per farlo nel modo giusto cambia completamente l’esperienza: non si tratta più di "mangiare" cioccolato, ma di scoprirlo, pezzo dopo pezzo.
1 Osserva
La degustazione comincia con gli occhi. Il cioccolato fondente deve presentare:
• Colore uniforme: che va dal marrone scuro al quasi nero, a seconda della percentuale di cacao.
• Superficie liscia e lucida, indice di un buon temperaggio (la fase che dà al cioccolato la sua brillantezza).
• Assenza di macchie o venature grigie: potrebbero essere segni di una conservazione errata.
2 Rompi
Prendi il cioccolato e spezzalo. Il suono dice molto:
• “Snap” secco e netto: è segno di una buona cristallizzazione del burro di cacao.
• Se il cioccolato si rompe in modo molle o irregolare, potrebbe essere un prodotto scadente o mal conservato.
3 Annusa
Avvicina il pezzo di cioccolato al naso e inspira profondamente.
• Il cioccolato fondente sprigiona note complesse, che vanno dal tostato al fruttato, dal legnoso allo speziato.
• Se senti solo odore di zucchero o nessun profumo, è probabile che il prodotto sia poco aromatico o troppo industriale.
Trucco: strofinalo leggermente tra le dita per attivare gli aromi volatili.
4 Assaggia
Infine, il momento clou. Lascia sciogliere lentamente un pezzetto sulla lingua, senza masticare subito.
• Valuta la texture: deve essere vellutata, non cerosa né granulosa.
• Analizza l’evoluzione del gusto: inizialmente può essere amaro, poi arrivano acidità, aromi fruttati, floreali o speziati.
• Il retrogusto può durare anche diversi minuti nei cioccolati di qualità superiore.
Non avere fretta: un buon fondente va assaporato lentamente, lasciando che ogni fase del gusto si esprima.
Gli abbinamenti perfetti
Il cioccolato fondente si sposa bene con diversi sapori. Ecco qualche idea per valorizzarlo.
Vini e distillati
• Vino passito rosso (es. Recioto, Porto, Banyuls): ideale con fondenti al 70–80%.
• Rum o whisky torbati: ottimi con cioccolati sopra l’85%, dal gusto intenso e persistente.
• Barolo Chinato o Marsala Superiore: perfetti con cioccolati speziati o con note balsamiche.
Frutta e frutta secca
• Frutti rossi (lampone, ciliegia): esaltano le note acidule del fondente.
• Agrumi canditi: contrastano l'amarezza con un tocco aromatico.
• Noci, nocciole, mandorle tostate: aggiungono croccantezza e grassezza, bilanciando il sapore.
• Fichi secchi o datteri: ottimi con fondenti molto amari, per un abbinamento morbido e avvolgente.