I tesori dei nostri mari

29/04/2025

Un mondo affascinante e tutto da scoprire: i fondali marini. Per regalarci esperienze uniche alla scoperta del mondo sommerso, non è necessario raggiungere mari lontani. Le acque che circondano l'Italia nascondono bellezze naturali e numerose specie di animali.

 

Giardini marini e i lori abitanti
Durante le immersioni nel Mediterraneo possiamo imbatterci in pareti ricoperte da colori vivaci di gorgonie, spugne e margherite di mare.

I rami di gorgonia sono formati da colonie di polipi che filtrano plancton con i loro tentacoli. Il colore dominante della specie è il rosso carminio, ma è possibile ammirarne esemplari bianchi e gialli. In alcuni luoghi (per esempio in Sardegna, alla Secca del Papa, o alle isole Tremiti,
a Punta Secca, a Caprara) troviamo le rare gorgonie bicolore: rami rossi con le estremità gialle intense.

Le spugne di mare in Italia sono comuni nei fondali rocciosi, soprattutto lungo le coste della Sicilia, della Sardegna e nelle aree marine protette come l’Arcipelago Toscano e le Tremiti. Crescono su scogli, grotte sommerse e praterie di posidonia, dai bassi fondali fino a profondità elevate. Tra le specie più diffuse ci sono Spongia officinalis (spugna da bagno) e Petrosia ficiformis.

Le margherite di mare tappezzano le pareti verticali di giallo brillante: le possiamo avvistare a partire da un metro di profondità in zone poco illuminate, per esempio all'entrata di grotte.

Tra gli scogli si può scorgere anche uno degli abitanti tipici del Mediterraneo: la murena, pesce serpentiforme dal colore scuro, screziato di macchie gialle o biancastre. Amante dei fondali rocciosi è anche l'aragosta, il corpo rivestito da una spessa corazza rosso-viola, che nuota a ritroso, come i gamberi.

 

Le perle di Venere
Le isole dell'arcipelago toscano sono dette le Sette perle di Venere, ma solo Elba, Giglio, Giannutri e Capraia sono aperte al turismo. Qui il mare è profondo e ricco di biodiversità e ci offre punti magnifici per lo snorkeling. A Capo di Fonza (isola d'Elba) si può avvistare il Pesce San Pietro, dal corpo ovoidale e compresso lateralmente. I tratti distintivi per riconoscerlo sono la macchia tondeggiante di colore blu sul fianco e le lunghe appendici filamentose sul dorso. Davanti alla spiaggia della baia di Giglio Porto (isola del Giglio) possiamo invece ammirare tra la posidonia (pianta marina da fiore) i nudibranchi, gasteropodi appartenenti alla famiglia dei molluschi. Nonostante le loro dimensioni ridotte (pochi centimetri), non passano inosservati per la varietà di colori e disegni che sfoggiano. Questi animaletti, oltre a cernie, murene, polpi, si trovano anche nei fondali dell'isola della Gallinara (Sv).

 

Diavoli e tartarughe
Chi ama le emozioni forti e i grossi pesci, a sud della Sardegna ha la possibilità di nuotare vicino a mante, tonni e pesci spada.

La manta, che può superare i 5 metri, ha il dorso nero con sfumature bluastre e brune. Le enormi pinne pettorali, simili ad ali, e le pinne cefaliche, che ricordano delle corna, hanno fatto sì che le si attribuisse il nome di Diavolo di mare, nonostante un'indole pacifica e
inoffensiva.

II tonno è tra i più potenti predatori: può raggiungere una lunghezza di oltre due metri per una circonferenza di oltre mezzo metro. È un nuotatore velocissimo ed è l'unico pesce a sangue caldo. Ha una colorazione blu nerastra sul dorso, azzurrognola con macchie argentate sui fianchi e completamente argentea sul ventre.

Il pesce spada è diffuso nei mari italiani, in particolare nel Mar Tirreno, nel Mar Ionio e nello Stretto di Messina. Predilige acque profonde e temperate, ma può avvicinarsi alla costa durante la stagione riproduttiva, tra primavera ed estate. È un nuotatore solitario e veloce, spesso avvistato dai pescatori e dai sub esperti.

In Sicilia, oltre a grandi pesci come ricciole, dentici, leccie, pesci luna e pesci pappagallo, è possibile l'incontro con qualche tartaruga marina.

Snorkeling, l’ABC

Per iniziare a fare snorkeling in sicurezza, è importante scegliere zone con acque calme e fondali poco profondi, ideali per i principianti. È consigliabile utilizzare un’attrezzatura adeguata: una maschera ben aderente, un boccaglio di qualità e pinne adatte per migliorare il galleggiamento e la propulsione. Prima di entrare in acqua, è utile testare l’attrezzatura in una zona sicura e prendere confidenza con la respirazione attraverso il boccaglio. Inoltre, è sempre meglio fare snorkeling in compagnia, per sicurezza e per condividere l’esperienza. Indossare una muta leggera o un giubbotto galleggiante può essere utile per protezione e maggiore comfort. Infine, rispettare l’ambiente marino è fondamentale: evitare di toccare coralli e pesci e non raccogliere souvenir naturali aiuta a preservare la bellezza dei fondali.

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