30/10/2022

La ghirlanda è ormai proprio diventata un must della decorazione, non solo nel periodo natalizio! Ma certo a dicembre diventa protagonista in ogni casa: dai paesi nordici viene l’abitudine di appenderla sulla porta di casa, ma sta bene anche su una parete interna, oppure al centro della tavola nei giorni di festa.
Per preparare magnifiche ghirlande l’ideale è utilizzare solo elementi naturali, senza colle o decorazioni di plastica. I materiali possono essere raccolti durante una passeggiata nei boschi, oppure anche nell’orto o dal fruttivendolo: il risultato sarà, oltre che bello, molto profumato.

Le basi
Novembre è il momento per fare scorta di materiale vegetale da utilizzare come base per le ghirlande, in quanto la linfa che ancora scorre nei rami delle piante che vanno a riposo vegetativo ritorna alle radici e così i fusti risultano più malleabili (quando si piegano non si spezzano).
Nella raccolta, spazio all’immaginazione: per esempio, Clematis vitalba è una pianta infestante tra le più comuni che insidia molti alberi e si insinua facilmente nei giardini e produce tralci lunghi e flessibili che sono tra i più apprezzati per realizzare ghirlande. Si possono intrecciare anche ramaglie di alberi da frutto: sono splendide le ghirlande ottenute dal Corylus avellana 'Contorta' (nocciolo contorto), oppure dai tralci di kiwi, vite americana o comunissima vite da uva. Le basi possono essere realizzate anche con il fil di ferro, oppure acquistate già pronte: ma vuoi mettere la poesia…

Le fronde: abete&Co
Tradizionalmente le ghirlande natalizie sono realizzate applicando alla base di rametti delle fronde di conifere. Ma attenzione, non tutte le specie sono adatte a essere utilizzate come materiale reciso: alcuni tipi, essiccando, possono perdere gli aghi e spogliarsi del fogliame. Meglio puntare sulle specie dalla tenuta assicurata, quali Abies procera (abete nobile) e Abies nordmanniana (abete del Caucaso).
Oltre alle conifere, potete utilizzare altre specie vegetali: prima di raccogliere il materiale nei boschi o nei parchi, informatevi sulla normativa di tutela e conservazione della flora italiana vigente sul vostro territorio.

Le decorazioni
La ghirlanda viene arricchita da altri elementi vegetali come frutti, semi e spezie che possono essere inseriti durante la realizzazione. Tra i più classici, ci sono le pigne da raccogliere a fine estate: siate previdenti e iniziate per tempo a fare scorta di materiale per le vostre ghirlande natalizie.  Ecco qualche idea: anice stellato, cinorrodi di rosa, pepe rosa, frutti di eucalipto, cannella, fiori del cotone, iperico, pigne, platano (frutti).

La tecnica
La tecnica per realizzare una ghirlanda è molto semplice. Consiste nel legare alla base, tramite fil di ferro sottile (per praticità si utilizza una spoletta, in vendita dai migliori fioristi) le fronde prescelte in senso orario, fino a completare il giro. Nel legare le fronde, abbiate l'accortezza di tagliarle tutte della medesima misura e sovrapponetele una all'altra. Procedete poi con l’inserimento delle decorazioni, fissandole sempre con il fil di ferro.

Realizzare una ghirlanda

Ecco una piccola ghirlanda che può essere utilizzata per le tavole speciali delle feste, si può adagiare direttamente sulla tovaglia, oppure aggiungere un piatto e una candela al centro.
 

Occorrente
Gli ingredienti utilizzati si ispirano al ricettario di cucina: rosmarino, anice stellato e bacche di ginepro.

Procedimento
• Preparate i materiali: una base di rami intrecciati (di vimini o simili), una spoletta di filo di ferro sottile, forbici, rametti di santolina e di rosmarino, anice stellato e bacche di ginepro.
• Con il fil di ferro fissate alla base le punte di rami di rosmarino e santolina.
• Ogni tanto, aggiungete un anice stellato, che dovrete dotare di un gambo in fil di ferro semplicemente facendo passare un filo tra le punte della spezia e attorcigliando le due estremità.
• Alternate le bacche di ginepro, che potete sostituire con pepe rosa o altra spezia suggerita dalla vostra fantasia.
• Concludete la ghirlanda bloccando il fil di ferro sul retro e…

GHIRLANDe CHE PASSIONE