I ricercatori dell’Università di scienza e tecnologia dello Hunan, in Cina, hanno analizzato le potenzialità della danza come esercizio non convenzionale, diverso dai classici allenamenti, per restare in forma e a prevenire anche alcune malattie.
Secondo lo studio, la danza è in grado di far ottenere a chi la pratica una riduzione della massa grassa e un miglioramento del proprio stato di forma simile a quello raggiunto con la pratica di uno sport aerobico. Ciò è legato anche al piacere che le persone traggono dal ballare, che fa sentire ancora più motivati a proseguire questa attività nel tempo, con costanza e regolarità. Per i ricercatori, ogni stile di danza ha le sue peculiarità e i suoi effetti benefici. La scelta è legata a fattori personali e al tipo di "sforzo" che si intende affrontare: chiaramente, c’è un’importante differenza tecnica e di impegno fisico tra un’ora di valzer – per esempio – e una di Zumba. Ma entrambe, a loro modo, sono efficaci, poiché migliorano resistenza, forza muscolare ed elasticità. Ma anche le capacità cognitive e i processi decisionali, sviluppando nuove connessioni nelle regioni del cervello che riguardano il movimento nello spazio e la memoria.