Bella con i vapori di erbe

I classici suffumigi della nonna? Non servono solo a liberare le vie aeree in caso di tosse e raffreddore, possono essere anche un trattamento estetico per la pelle, uno dei metodi tradizionali più antichi per pulirla in profondità. Prova questi bagni di vapore arricchiti con mix di erbe specifici per i vari tipi di epidermide: sono una coccola di bellezza e benessere.

A cosa servono
Esporre il viso al vapore acqueo ha diversi effetti benefici. Innanzitutto, l’umidità ammorbidisce le cellule morte dell’epidermide, facilitandone quindi la rimozione, così da lasciare la pelle più fresca e rinnovata. Il calore, poi, stimola la circolazione sanguigna del viso, apre i pori e attiva le ghiandole sebacee, portando in superficie sporco, impurità e tossine corporee e favorendone così la pulizia.

Come si fanno
La preparazione del bagno di vapore alle erbe è semplice. Riscalda circa un litro di acqua in una pentola abbastanza larga, fino a portarla a ebollizione. Aggiungi due manciate dei mix di erbe descritti nel paragrafo successivo, scelti in base alle caratteristiche della tua pelle, quindi spegni il fornello, copri con un coperchio e lascia in infusione per almeno due minuti. Trascorso questo tempo, posiziona la pentola su un tavolo e siediti di fronte, in modo da stare comodamente con il viso sopra al recipiente. Togli il coperchio e aggiungi dieci gocce degli oli essenziali giusti per il tuo tipo di pelle (vedi paragrafo successivo). A questo punto, dopo avere legato i capelli, esponi il viso a una distanza di circa 30-40 cm dalla superficie del liquido, coprendo la testa e il recipiente con un asciugamano, in modo da creare una piccola tenda di vapore.
L’esposizione dovrà durare da un minimo di cinque a un massimo di dieci minuti.

Quali erbe utilizzare
Per i bagni di vapore si utilizzano vari tipi di erbe, con funzioni differenti: quelle che favoriscono la circolazione, attirandola verso la superficie della pelle (come l’alloro); quelle che eliminano le impurità (come la liquirizia), quelle dalle qualità lenitive e medicamentose. In più, si sfrutta l’aroma degli oli essenziali, che attivano i centri cerebrali, soddisfano la mente e rilassano il corpo. Sia per le erbe, sia per gli oli essenziali, rivolgiti in erboristeria.

• Per le pelli normali, aggiungi a un litro d’acqua due manciate di un mix di liquirizia, rosa, sandalo, timo, foglie di alloro, camomilla, chiodi di garofano, consolida, finocchio, lavanda, alchemilla, altea, più dieci gocce di oli essenziali a scelta tra lavanda, geranio, bergamotto o sandalo.

• Per le pelli untuose, in un litro d’acqua versa due manciate di una combinazione di foglie di alloro, liquirizia, citronella, scorza di limone, cedrina, consolida, finocchio, lavanda, melissa, rosa, rosmarino, sandalo, più tre gocce ciascuno di olio essenziale di ginepro, limone e cipresso.

• Per la pelle matura, in un litro d’acqua aggiungi due manciate di un misto di alloro, liquirizia, anice, cannella, chiodi di garofano, eucalipto, finocchio, zenzero, menta, ortica, scorza di arancio e pino, più cinque gocce di olio essenziale di rosmarino e cinque di salvia.

• Per la pelle secca, in un litro d’acqua miscela due manciate di una combinazione di foglie di alloro, liquirizia, camomilla, consolida, tarassaco, rosa, sandalo, altea, buccia di arancia. Niente oli essenziali, questo bagno di vapore alle erbe è consigliato massimo una volta
al mese.

Quando farli
La frequenza dei vapori alle erbe dipende dal tuo tipo di pelle. In caso di pelle normale o untuosa, va bene una volta alla settimana. Se è matura e secca, meglio applicare il vapore solo una volta ogni due settimane.

In alternativa ai bagni di vapore ci sono le compresse, consigliate soprattutto in caso di pelle secca e/o sensibile, per non stressarla troppo. Prepara un decotto con un litro d’acqua portata a bollore con un mix di consolida, sambuco, lavanda, fiori di tiglio, rosa, rosmarino, sandalo e achillea. Filtra e immergi nel liquido un piccolo asciugamano. Strizzalo, ripeti con un altro piccolo asciugamano e applicane uno su occhi, naso e guance, l’altro su mento e mascelle, così da lasciare libera la bocca.
Lascia in posa circa cinque minuti: la pelle diventerà morbida e più ricettiva ad altri trattamenti.